Regole di calcolo della tariffa

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili. 

 
 
 
 
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 Si rimanda al REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI) Link


 29/05/2024
 Dati elaborati con hyperSIC by APKAPPA s.r.l. Milano 
 
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 UTENZE DOMESTICHE:

La tariffa delle utenze domestiche è composta da una quota fissa parametrata al numero di componenti del nucleo familiare che va moltiplicata per la superficie dell’immobile, e da una quota variabile determinata in relazione al numero di occupanti, risultanti all’Anagrafe Comunale. Il tributo così quantificato dovrà essere maggiorato della percentuale del 5% quale tributo destinato alla Provincia. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico ma che dimorano nell’utenza. 

 

UTENZE NON DOMESTICHE:

La tariffa delle utenze non domestiche è composta da una quota fissa ed una variabile. L'importo da versare si ottiene moltiplicando entrambe le quote per i mq delle superfici soggette a tassa, maggiorato della percentuale del 5% quale tributo destinato alla Provincia.

Nelle singole posizioni tributarie, agli effetti della TARI, possono anche essere presenti diverse utenze (con relative superfici) in relazione alle destinazioni d'uso (esempio per i negozi: parte riferita alla vendita, parte riferita al deposito) alle quali viene attribuita la categoria di cui all'allegato num.1 del D.P.R. 158/99.


 29/05/2024
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