UTENZE DOMESTICHE:
La tariffa delle utenze domestiche è composta da una quota fissa parametrata al numero di componenti del nucleo familiare che va moltiplicata per la superficie dell’immobile, e da una quota variabile determinata in relazione al numero di occupanti, risultanti all’Anagrafe Comunale. Il tributo così quantificato dovrà essere maggiorato della percentuale del 5% quale tributo destinato alla Provincia. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico ma che dimorano nell’utenza.
UTENZE NON DOMESTICHE:
La tariffa delle utenze non domestiche è composta da una quota fissa ed una variabile. L'importo da versare si ottiene moltiplicando entrambe le quote per i mq delle superfici soggette a tassa, maggiorato della percentuale del 5% quale tributo destinato alla Provincia.
Nelle singole posizioni tributarie, agli effetti della TARI, possono anche essere presenti diverse utenze (con relative superfici) in relazione alle destinazioni d'uso (esempio per i negozi: parte riferita alla vendita, parte riferita al deposito) alle quali viene attribuita la categoria di cui all'allegato num.1 del D.P.R. 158/99.