Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quot

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Descrizione

Informazioni per l’accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste.

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     UTENZE DOMESTICHE:

    La tariffa delle utenze domestiche è composta da una quota fissa parametrata al numero di componenti del nucleo familiare che va moltiplicata per la superficie dell’immobile, e da una quota variabile determinata in relazione al numero di occupanti, risultanti all’Anagrafe Comunale. Il tributo così quantificato dovrà essere maggiorato della percentuale del 5% quale tributo destinato alla Provincia. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico ma che dimorano nell’utenza. 

     

    UTENZE NON DOMESTICHE:

    La tariffa delle utenze non domestiche è composta da una quota fissa ed una variabile. L'importo da versare si ottiene moltiplicando entrambe le quote per i mq delle superfici soggette a tassa, maggiorato della percentuale del 5% quale tributo destinato alla Provincia.

    Nelle singole posizioni tributarie, agli effetti della TARI, possono anche essere presenti diverse utenze (con relative superfici) in relazione alle destinazioni d'uso (esempio per i negozi: parte riferita alla vendita, parte riferita al deposito) alle quali viene attribuita la categoria di cui all'allegato num.1 del D.P.R. 158/99.

    Pubblicato il
    Aggiornato al 29/05/2024

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    Si rimanda al REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI) Link

    Pubblicato il
    Aggiornato al 29/05/2024