Tutela del gioco infantile e ludoteche

(D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, art. 54, D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 – CAD)

Nome del procedimento: Tutela del gioco infantile e disciplina delle ludoteche

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale:

Ufficio sviluppo economico e servizi alle imprese (suap, attività produttive)

Descrizione

La ludoteca è un spazio polifunzionale dove i bambini fra i tre e i diciassette anni possono ritrovarsi e cimentarsi in percorsi formativo-creativi, stimolanti per la loro personalità, dove vengono svolte attività ludico-ricreative e culturali, individuali e di gruppo, ed ha lo scopo di favorire la socializzazione, la capacità creativa ed espressiva, l'educazione all'autonomia ed alla libertà di scelta dei minori.

Le predette attività, articolate per fasce d'età, devono favorire lo sviluppo psicologico, relazionale e cognitivo dei minori tramite il gioco, l'animazione ludica, il prestito ed il riciclaggio dei giocattoli, il laboratorio, i campi scuola ludico-ambientali, la ricerca delle tradizioni popolari, l'educazione all'integrazione multiculturale.

Procedura

Il privato che intende aprire una ludoteca, ai sensi e per gli effetti di cui alla legge 19 della legge 7 agosto 1990 nr. 241, deve presentare, al comune dove ha sede la struttura, Segnalazione certificata di inizio attività, attestante il possesso dei requisiti di cui all'articolo 2 ed all'articolo 5, commi 1 e 2 della L.R. 11.07.2002 nr. 18, igienico-sanitari ed antinfortunistiche previste dalla normativa vigente.

I gestori delle ludoteche, sia pubbliche che private, sono tenuti al rispetto delle prescrizioni della L.R. 11.08.2002 nr. 18 e devono presentare ogni anno al comune competente il programma annuale delle attività che intendono svolgere nelle ludoteche. Il Programma deve contenere, tra l'altro, le indicazioni per l'integrazione dei bambini portatori di handicap.

Chiunque può avviare l'attività di ludoteca: al titolare non è richiesto nessun particolare titolo di studio, al contrario del personale che vi lavorerà. L'attività di ludoteca può essere avviata da una ditta individuale, da una società, una cooperativa, un'associazione culturale ecc.

Il personale che opera nella ludoteca deve essere costituito da operatori in possesso del diploma di scuola media superiore di maestra d'asilo, o di maturità magistrale, o di assistente o dirigente di comunità infantili o diplomi equipollenti ovvero di un diploma di scuola media superiore e di un attestato di formazione professionale per attività socio-educative in favore di minori, riconosciuto dallo Stato o dalla Regione. Può operare nelle ludoteche anche il personale in possesso del diploma di laurea o di diploma universitario in materie rientranti nelle scienze della formazione o dell'educazione o in discipline afferenti la psicologia o i servizi sociali.

Per ogni ludoteca deve prestare servizio un numero di ludotecari adeguato alle dimensioni della stessa, agli orari di apertura, all'età degli utenti, alle attività previste dai programmi, con un limite minimo dei due ludotecari.

I gestori delle ludoteche, sia pubbliche sia private, devono assicurare al personale che opera nella ludoteca un regolare rapporto di lavoro, nel rispetto di quanto stabilito dai contratti di lavoro e dai relativi accordi integrativi.

Requisiti oggettivi

Ai sensi dell'art. 3 della L.R. 11 luglio 2002 nr. 18 le ludoteche possono essere istituite in locali pubblici e privati negli ospedali, negli aeroporti, nei porti, nelle stazioni, negli istituti penitenziari, negli istituti educativi-assistenziali per minori, nei centri commerciali ed in tutte le strutture dove è prevista la presenza, anche temporanea, di bambini e ragazzi.

La ludoteca deve essere posta, di norma, al piano terra, mai al piano seminterrato, priva di barriere architettoniche e deve essere provvista di:

• Servizi igienici adeguati alle diverse attività;
• un'area accoglienza e aree riservate per le attività delle diverse fasce d'età;
• un'area per la permanenza dei genitori;
• un'area separata per i servizi amministrativi.

É obbligatorio uno spazio esterno, opportunamente attrezzato e dotato di strutture ombreggianti.

Gli spazi ludici e formativi del locale devono essere adattati in funzione delle diverse fasce d'età (spazi dedicati per l'infanzia: 3-6 anni; per la fanciullezza 7-9 anni e 10-12 anni e per l'adolescenza 13-17 anni) e dovranno tenere conto delle esigenze degli utenti diversamente abili.

Si devono considerare almeno quattro metri quadrati per ciascun utente, riferiti alla superficie utile netta, dedicati allo spazio gioco/libero; giochi da tavolo, lettura; laboratori, animazione teatrale e drammatizzazione, spazio per gli apparecchi informatici.

Alla SCIA deve essere allegato:

-   Attestazione e asseverazione del professionista incaricato gestore della struttura (geometra, architetto ecc iscritto all'albo) che garantirà i requisiti oggettivi attinenti la conformità urbanistica, edilizia, sanitaria e di sicurezza dei locali e nella fattispecie:

• il rispetto della normativa vigente, in materia urbanistico edilizia e la conformità delle opere eventualmente realizzate al Regolamento Edilizio Vigente;
• il rispetto delle vigenti norme di sicurezza, prevenzione ed infortuni sul lavoro;
• la disciplina sulla prevenzione incendi;
• quanto previsto in merito alla certificazione energetica;
• la valutazione rischi (art. 28 e seguenti del D.lgs 81 del 2008);
• l'agibilità della struttura ai sensi del D.P.R. n. 380/2001;
• l'abbattimento delle barriere architettoniche ai sensi del D.P.R. 380/2001;
• la conformità dei locali interessati alla normativa igienico-sanitaria;

-   La planimetria dei locali (scala minima 1:100 provvista di data e firma del tecnico abilitato), contenente l'indicazione delle quote e delle altezze, della destinazione d'uso e della superficie dei vani in rapporto al numero di utenti previsti e della disposizione degli arredi a corredo della relazione tecnica redatta dal professionista incaricato e iscritto all'albo.

• Copia dell'atto costitutivo e statuto registrati (se Associazione/Società);
• Copia del titolo di disponibilità dell'immobile registrato (contratto di locazione, proprietà ecc.);
• Programma annuale delle attività, che si intendono svolgere nell'anno in corso, che dovrà contenere, tra l'altro;

1. le modalità d'inserimento e di accoglienza per i minori, con particolare attenzione all'integrazione dei minori in situazioni di disabilità e/o condizioni di svantaggio sociale;
2. la programmazione pedagogica dei processi educativi e delle attività ludiche, articolate per le diverse fasce d'età;
3. l'individuazione delle metodologie d'attuazione;
4. la precisa indicazione degli strumenti didattici (attività di laboratorio manuali, artistiche, creative, modalità di gioco libero e organizzato)
5. Progetto educativo con indicati all'interno:

• la sperimentazione d'esperienze di comunicazione, relazione, socializzazione, nonché interazione con l'ambiente;
• lo sviluppo dei vari processi d'apprendimento attraverso il gioco;
• l'espressione della creatività;
• l'educazione alle regole della convivenza, alla cooperazione, alla tolleranza;
• l'acquisizione dell'autonomia, della libertà di scelta, della libera iniziativa;
• la conoscenza dei giochi e più attuali strumenti telematici e scoperta dei libri;

 - Regolamento interno di gestione della ludoteca che definirà:

1. gli orari d'apertura al pubblico e il calendario annuale;
2. le modalità di iscrizione e d'accesso all'utenza;
3. l'utilizzo dei giocattoli;
4. le attività sia ludiche che di laboratorio;
5. le tariffe praticate all'utenza;

• Copia della polizza assicurativa di responsabilità civile terzi a copertura degli utenti e del personale ivi operante.

• Copia del documento d'identità in corso di validità del soggetto gestore della struttura in caso di ditta individuale o del rappresentante legale/ amm. Unico in caso di società

Per maggiori informazioni è possibile consultare la seguente scheda ATECO.

CODICE ATECO da utilizzare: 93.29.9

La procedura sul portale Impresainungiorno.gov.it è guidata

Screenshot procedura

Normativa di riferimento

L.R. n. 18 del 11/07/2002;

L. 7 agosto 1990 n. 241

Costi per l'utenza 

Diritti di istruttoria SUAP: euro 25,00 per diritti di istruttoria SCIA;

Non sono dovuti diritti di istruttoria per la comunicazione di cessazione.

Modalità per l’effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari

Dalla pagina del Servizio SUAP cercare “Pagamento dei diritti”.

Modalità di pagamento DIRITTI SUAP: versamento su c/c 34593004 intestato al Comune di Velletri - Serv. Tesoreria; contante presso la Tesoreria Comunale (Banca Popolare del Lazio - Agenzia Velletri 1 in Via del Comune,59 e Sede, in Velletri, Via Martiri Fosse Ardeatine,9); bonifico bancario con le seguenti coordinate: Banca Popolare del Lazio, Agenzia Velletri, 1 C/C IBAN: IT40F0510439491CC0010007261.

Termine per la conclusione del procedimento ed ogni altro termine procedimentale (e tempi medi di effettiva conclusione)

La Scia semplice ha efficacia immediata, e prevede controlli delle dichiarazioni nei successivi 60 gg.

Uffici ai quali rivolgersi, gli orari e le modalità di accesso (indirizzi, recapiti telefonici ed e-mail)

Ufficio Sviluppo Economico e Servizi alle Imprese (SUAP, Attività Produttive)

Piazza Cesare Ottaviano Augusto, 1, Velletri, Roma, 00049, Lazio, Italia

Struttura di appartenenza: I Settore - Organizzazione, Servizi Istituzionali, Gare e contratti, Servizi al Cittadino, Servizi per le politiche culturali, Servizi per l'istruzione e politiche giovanili, Azioni per lo sviluppo economico

Telefono: 0696158467

Indirizzo email: ufficio.suap@comune.velletri.rm.it

Orario di apertura del Servizio:

lunedì e giovedì: dalle ore 15:00 alle ore 17:00                               

martedì, mercoledì e venerdì: dalle ore 08:30 alle ore 12:30