Descrizione servizio
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Il Reddito di Cittadinanza è la misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale che i/le cittadini/e possono richiedere dal 6 marzo 2019. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e di inclusione sociale, di cui i/le beneficiari/e sono protagonisti/e sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l'inclusione sociale.
La misura del Reddito di Cittadinanza, a seguito delle modifiche introdotte dalla L. 197/2022, dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è riconosciuta nel limite massimo di 7 mensilità (ad eccezione dei nuclei familiari al cui interno vi siano persone con disabilità, minorenni o ultrasessantenni). Il Reddito di cittadinanza si compone di due parti:
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un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari;
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un percorso di reinserimento lavorativo e sociale per il quale i beneficiari sono tenuti ad una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e all’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo (Patto per il Lavoro) e all’inclusione sociale (Patto per l’Inclusione Sociale).
Il Reddito di cittadinanza assume la denominazione di Pensione di cittadinanza quale misura di contrasto alla povertà delle persone anziane (età pari o superiore a 67 anni).
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Requisiti per l'accesso
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Il Reddito di Cittadinanza viene erogato ai nuclei familiari in possesso cumulativamente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza, soggiorno, requisiti economici e altri requisiti.
Requisiti di Cittadinanza, Residenza e Soggiorno
Il richiedente deve essere cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione Europea, oppure, suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. È, inoltre, necessario essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
Requisiti economici
Il nucleo familiare deve essere in possesso dei seguenti requisiti economici:
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un valore ISEE inferiore a 9.360 euro;
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un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
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un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità);
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un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1). Tale soglia è aumentata a 7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360 euro.
Altri requisiti
Per accedere alla misura è inoltre necessario che nessun componente del nucleo familiare possieda:
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autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).
Il Reddito di cittadinanza è compatibile con il godimento della NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e di altro strumento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria.
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