Descrizione
Nome del procedimento: Messa in esercizio di ascensore
Ufficio responsabile del procedimento: Ufficio sviluppo economico e servizi alle imprese (suap, attività produttive)
(D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, art. 54, D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 – CAD)
Descrizione
La Direttiva 2014/33/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014 definisce «ascensore» un apparecchio di sollevamento che collega piani definiti, mediante un supporto del carico che si sposta lungo guide rigide e la cui inclinazione sull’orizzontale è superiore a 15 gradi o un apparecchio di sollevamento che si sposta lungo un percorso perfettamente definito nello spazio, pur non spostandosi lungo guide rigide.
Un ascensore deve essere progettato ed installato conformemente alle disposizioni della direttiva 2014/33/UE c.d. "direttiva ascensori" e del DPR 162/99.
L’installatore deve rilasciare al proprietario dell’impianto:
- la dichiarazione di conformità UE prevista dalla direttiva europea;
- il libretto di uso e manutenzione dell’impianto, completo dei disegni e degli schemi necessari al suo normale utilizzo, nonché alla manutenzione, all'ispezione, alla riparazione, alle verifiche periodiche ed alla manovra di soccorso;
- le attrezzature e gli accessori speciali essenziali (quali, ad esempio, i tastierini da applicare al quadro di comando indispensabili per lo sblocco, la regolazione e la programmazione delle manovre dell’ascensore) per poter regolare l’impianto, eseguirne la manutenzione e utilizzarlo in condizioni di sicurezza.
Informazioni aggiuntive
La messa in esercizio degli ascensori, montacarichi e apparecchi di sollevamento rispondenti alla definizione di ascensore la cui velocità di spostamento non supera 0,15 m/s, non destinati ad un servizio pubblico di trasporto, è soggetta a comunicazione, da parte del proprietario o del suo legale rappresentante, al Comune competente per territorio o alla Provincia autonoma competente secondo il proprio statuto. La comunicazione va effettuata entro dieci giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell'impianto. L'ufficio competente del Comune assegna all'impianto, entro trenta giorni, un numero di matricola e lo comunica al proprietario o al suo legale rappresentante dandone contestualmente notizia al soggetto competente per l'effettuazione delle verifiche periodiche (art. 12, D.P.R. n. 162/1999).
Procedura
La comunicazione di messa in esercizio dell’ascensore deve essere presentata, esclusivamente in modalità telematica, al Portale SUAP del Comune di Velletri, entro sessanta giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell'impianto.
Il Comune assegna un numero di matricola all’impianto, comunicandolo al proprietario e all’organismo competente per l’effettuazione delle verifiche periodiche.
La comunicazione deve contenere:
a) l'indirizzo dello stabile ove è installato l'impianto;
b) la velocità, la portata, la corsa, il numero delle fermate e il tipo di azionamento;
c) il nominativo o la ragione sociale dell'installatore dell'ascensore o del fabbricante del montacarichi o dell'apparecchio di sollevamento rispondente alla definizione di ascensore la cui velocità di spostamento non supera 0,15 m/s, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 17;
d) la copia della dichiarazione di conformità di cui all'articolo 4-bis, comma 2, del regolamento ovvero all'articolo 3, comma 3, lettera e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 17;
e) l'indicazione della ditta, abilitata ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, 37, cui il proprietario ha affidato la manutenzione dell'impianto, che abbia accettato l'incarico;
f) l'indicazione del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche sull'impianto, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, che abbia accettato l'incarico.
Per una corretta conoscenza dei requisiti e degli adempimenti necessari, l’attività è identificata dalla seguente scheda del servizio ATECO https://ateco.infocamere.it/ateq20/#!/normativa/L719/43.29.01
Normativa di riferimento
Direttiva 2014/33/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014;
D.P.R. 30/04/1999, n. 162, art. 12;
D.Lgs. 27/01/2010, n. 17;
D.P.R. 05/10/2010, n. 214;
Requisiti oggettivi
Per richiedere l'assegnazione di un numero di matricola è necessario, all'interno della procedura, rendere le seguenti dichiarazioni:
dichiarazione relativa alla tipologia di impianto
[ X ] Ascensore;
dichiarazione di messa in esercizio dell'impianto e richiesta del numero matricola;
dichiarazione del numero di fabbrica;
caratteristiche tecniche dell'ascensore/montacarichi: la velocità, la portata, la corsa, il numero delle fermate e il tipo di azionamento;
dichiarazione del titolo edilizio a seguito del quale è stato installato l'impianto;
dichiarazione relativa alla marcatura CE/dichiarazione UE di conformità
[ X ] di essere in possesso della dichiarazione conformità alla direttiva 2014/33/UE rilasciata
dall'installatore (per ascensore);
dichiarazione identità ditta installatrice per l'ascensore o del costruttore per il montacarichi
[ X ] nominativo/ragione sociale della ditta installatrice (per ascensore);
dichiarazione relativa all'Organismo incaricato delle ispezioni periodiche;
dichiarazione della ditta manutentrice.
Atti e documenti da allegare all’istanza:
Documentazione da presentare
La procedura sul portale Impresainungiorno (“Compila una pratica”) è guidata. In ogni caso a titolo esemplificativo occorre presentare:
- copia della dichiarazione di accettazione incarico da parte del manutentore incaricato dal proprietario o dal suo legale rappresentante
- copia della dichiarazione di accettazione incarico da parte dell'Organismo incaricato di effettuare le visite periodiche;
- copia dichiarazione UE di conformità dell'impianto rilasciata dall'installatore (nel caso di ascensori) o dal fabbricante (in caso di montacarichi e piattaforme elevatrici);
- verbale di verifica straordinaria di attivazione dell'impianto (qualora la comunicazione sia presentata oltre 60 gg. dalla data della dichiarazione di conformità UE art. 12, comma 2-bis DPR 162/99);
- Fotocopia di un documento di identità del soggetto che conferisce la procura speciale;
- Attestazione del pagamento dei diritti SUAP;
Costi per l'utenza
Diritti di istruttoria SUAP: euro 25,00
Modalità per l’effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari
Il tariffario è disponibile qui, all'interno della procedura: (“Compila una pratica” / “Prima di compilare”) e alla pagina del Servizio SUAP cercare “Pagamento dei diritti”.
Modalità di pagamento: versamento su c/c 34593004 intestato al Comune di Velletri - Serv. Tesoreria; contante presso la Tesoreria Comunale (Banca Popolare del Lazio - Agenzia Velletri 1 in Via del Comune,59 e Sede, in Velletri, Via Martiri Fosse Ardeatine,9); bonifico bancario con le seguenti coordinate: Banca Popolare del Lazio, Agenzia Velletri, 1 C/C IBAN: IT40F0510439491CC0010007261.
Marca da bollo: NO
Procedura on line
Screenshot della procedura
Termine per la conclusione del procedimento ed ogni altro termine procedimentale (e tempi medi di effettiva conclusione): 30 giorni
La Comunicazione ha efficacia immediata
Uffici ai quali rivolgersi, gli orari e le modalità di accesso (indirizzi, recapiti telefonici ed e-mail)
Ufficio Sviluppo Economico e Servizi alle Imprese (SUAP, Attività Produttive)
Piazza Cesare Ottaviano Augusto, 1, Velletri, Roma, 00049, Lazio, Italia
Struttura di appartenenza: I Settore - Organizzazione, Servizi Istituzionali, Gare e contratti, Servizi al Cittadino, Servizi per le politiche culturali, Servizi per l'istruzione e politiche giovanili, Azioni per lo sviluppo economico
Telefono: 0696158463
Indirizzo email: ufficio.suap@comune.velletri.rm.it
Orario di apertura del Servizio:
lunedì e giovedì: dalle ore 15:00 alle ore 17:00
martedì, mercoledì e venerdì: dalle ore 08:30 alle ore 12:30