Attività  di estetista

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    Nome del procedimento: Attività estetista e affitto di cabina.

    Ufficio responsabile del procedimento: Ufficio sviluppo economico e servizi alle imprese (suap, attività produttive)

     

     

    Descrizione

    L’attività di estetica, ai sensi della legge 4 gennaio 1990, n. 1 - "Disciplina dell’attività di estetista", comprende tutte le prestazioni e i trattamenti, inclusi quelli abbronzanti, nonché l’attività di trucco semipermanente, eseguiti sulla superficie del corpo umano, allo scopo esclusivo, o prevalente, di mantenerlo in perfette condizioni, di migliorarne e proteggerne l’aspetto estetico, attraverso l’eliminazione o l’attenuazione degli inestetismi preesistenti. L’attività può essere svolta con l’attuazione di tecniche manuali, con l’utilizzazione degli apparecchi elettromeccanici, per uso estetico (si veda l’elenco allegato alla Legge 4.1.1990 n. 1) e con l’applicazione dei prodotti cosmetici (si veda la definizione della Legge 11.10.1986, n. 713).

     

    Nell’ambito della definizione dell’attività di estetista rientrano anche:

    • i centri di abbronzatura o “solarium”, che effettuano trattamenti mediante l’uso di lampade abbronzanti UV-A;
    • le attività di ginnastica estetica e massaggio a scopo estetico;
    • le attività di “disegno epidermico o trucco semipermanente”;
    • i trattamenti effettuati per il tramite dell’acqua e del vapore, quali ad esempio sauna e bagno turco;
    • la mansione di onicotecnico.

     

    Sono escluse dall’attività di estetica le prestazioni dirette in modo specifico ed esclusivo a finalità di carattere terapeutico.

    Non rientrano nell’attività di estetista i trattamenti che implicano prestazioni di carattere medicocurativo-sanitario, l’attività di massaggiatore sportivo, le attività motorie e l’attività di naturopata del benessere (operatore olistico).

     

    L’attività di estetista può essere svolta anche presso il domicilio dell’esercente o presso la sede designata dal cliente. Vi è inoltre la possibilità di esercitare nei luoghi di cura o riabilitazione, di detenzione e nelle caserme o in altri luoghi per i quali siano stipulate convenzioni con pubbliche amministrazioni. Non è ammesso lo svolgimento dell’attività di estetista in forma ambulante o di posteggio.

     

    È possibile per le imprese esercenti l’attività di estetista vendere alla propria clientela prodotti cosmetici e affini, o altri beni accessori, inerenti ai trattamenti e ai servizi effettuati (non si applicano le disposizioni contenute nelle normative in materia di commercio in sede fissa).

     

    Procedura

    L'attività è soggetta a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) da presentare esclusivamente in modalità telematica, al Portale SUAP del Comune di Velletri.

    Per la cessazione o sospensione temporanea dell'attività è sufficiente effettuare una comunicazione, con le stesse modalità.

     

    Per una corretta  conoscenza dei requisiti e degli adempimenti necessari,  l’attività è identificata dalla seguente scheda del Servizio Ateco.

     

    Regime autorizzatorio: (art. 2, D. Lgs. 222/2016)

    Segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) semplice, in caso di apertura e trasferimento di sede

    Segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) condizionata se è necessario acquisire il nulla osta igienico-sanitario.

    Comunicazione, in caso di cessazione.

     

    Il procedimento amministrativo è individuato nella Tabella A, D. Lgs. 222/2016:

     

    10 ACCONCIATORI ED ESTETISTI

     

    #

    ATTIVITÀ

    REGIME AMMINISTRATIVO

    CONCENTRAZIONE DI REGIMI AMMINISTRATIVI

    RIFERIMENTI  NORMATIVI

    92 

    Attività di estetista

    SCIA

     

    L. n. 1/1990, artt. 2, 4, c. 5, 6 e 10, c.1

    D.L. n. 7/2007, convertito con. L. n. 40/2007, art. 10, c.2

     

     

    Normativa di riferimento

    Legge n. 1 del 14/01/1990;

    Decreto Legislativo n. 222 del 25/11/2016;

    Decreto Legislativo n. 59 del 26/03/2010;

    Decreto MiSE 12 maggio 2011 n. 110;

    D.L. 7/2007 conv. Legge n. 40/2007 art. 10;

    Legge Regionale 20/11/2001 n. 26;

    Legge 14 febbraio 1963, n. 161;

    D.G.R. 291 21/05/2019: Approvazione degli standard professionali e degli standard di percorso formativo dell'operatore dell'acconciatura, dell'acconciatore, dell'operatore delle cure estetiche e dell'estetista 

    D.Lgs. n. 152/2006, art. 124

    D.P.R. n. 59/2013, artt. 3 e 4

    1. 241/90, art. 19 e succ. mod.

     

    ESTETISTA E ONICOTECNICO

    Parere della Commissione Regione Lazio per l’artigianato del 25.11.2008 che riporta:

    L’attività in questione è iscrivibile autonomamente all’albo artigiani soltanto ove comprenda prestazioni artistiche consistenti nell’apposizione e decorazione di unghie artificiali preformate. Si distingue dall’attività di ricostruzione che, consistendo in un trattamento effettuato sulla superficie dell’unghia naturale, richiede il possesso della qualificazione di estetista di cui alla L.1/1990, alla cui disciplina si rinvia. Ai fini dell’iscrizione all’albo, il titolare deve aver superato un esame teorico-pratico svolto al termine di un corso di qualificazione della durata non inferiore a 200 ore, presso Enti accreditati…

    https://opaonicotecnici.it/normativa-onicotecnica-regione-lazio/

     

    Requisiti soggettivi 

     

    Per svolgere l’attività è necessario:

    • possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia (art. 67 del D.Lgs. 06/09/2011, n. 159);
    • possedere l'abilitazione professionale di estetista che viene conseguita a seguito di frequentazione di appositi corsi presso le scuole del settore legalmente riconosciute (art. 3 della legge regionale 63/1993) e gli standard professionali e di percorso formativo dell'operatore dell'aestetista previsti dall'art. 3, comma 1, della Legge n. 1 del 04/01/1990 e ss.mm.ii. e dalla G.R. 291 del 21/05/2019.

     

    Per ogni sede dell'impresa dove viene esercitata l'attività di estetista deve essere designato, nella persona del titolare, di un socio partecipante al lavoro, un familiare coadiuvante o un dipendente dell'impresa, almeno un responsabile tecnico in possesso della qualificazione professionale.  Il   responsabile   tecnico garantisce la propria presenza durante lo svolgimento delle attivita' di estetica; è iscritto nel repertorio delle notizie economico amministrative (REA) contestualmente alla trasmissione della segnalazione certificata di inizio di attività.

     

    Qualora il titolare dell'attività non abbia i requisiti professionali richiesti, può essere nominato un preposto ovvero un responsabile tecnico in possesso dei requisiti professionali, per ogni sede dell'impresa dove viene esercitata l'attività che deve garantire la presenza durante l'intero orario di apertura. Il ruolo di responsabile può essere svolto da: il titolare, un socio partecipante al lavoro, un familiare aiutante o un dipendente dell'impresa.

     

    Per un approfondimento sui requisiti professionali si veda:

    Requisiti acconciatore

    Formazione regolamentata Regione Lazio

     

    Requisiti oggettivi

    I locali dove si svolge l’attività devono rispondere alle vigenti norme e prescrizioni in materia edilizia ed urbanistica, inclusa la destinazione d'uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.

    Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

    Atti e documenti da allegare all’istanza:

     

    Documentazione da presentare per inizio, subingresso o trasferimento attività di estetista

    La procedura sul portale Impresainungiorno è guidata. In ogni caso a titolo esemplificativo occorre presentare:

    • Procura speciale;
    • Fotocopia di un documento di identità del soggetto che conferisce la procura speciale;
    • Attestazione del pagamento dei diritti SUAP;
    • Dichiarazione sul possesso dei requisiti di onorabilità e sul rispetto dei requisiti professionali (allegare attestato professionale);
    • Contratto di affitto o atto di proprietà del locale;
    • Indicazioni relative al requisito professionale (nome istituto di rilascio, anno di rilascio, indirizzo pec dell’istituto) o copia dell’attestato rilasciato;
    • Attestazione relativa a: requisiti edilizi, urbanistici, destinazione d'uso, sicurezza, agibilità, idoneità igienico-sanitaria dei locali;
    • Planimetria quotata dei locali in scala minima 1:100 con layout superfici di vendita, attrezzature, arredi. (sempre obbligatoria, anche nel caso di comuinicazione di variazione di superficie dei locali, eccettuato il caso di affitto di poltrona);
    • Relazione descrittiva delle caratteristiche dei locali medesimi, della loro localizzazione e degli arredi e attrezzature utilizzate per il servizio, conformi alle normative di riferimento in ordine ai requisiti di sicurezza (sempre obbligatoria eccettuato il caso di affitto di poltrona);
    • Dichiarazione di conformità di impianto elettrico, impianto idrico, impianto di condizionamento;
    • Estremi certificato di agibilità oppure estremi SCIA agibilità locale;
    • Autodichiarazione, formulata come previsto dal D.P.R. 445/2000 art. 47, del titolare dell'attività che l'attività esercitata ha un consumo idrico giornaliero inferiore a 1 m3 al momento di massima attività (mediante utilizzo del modello allegato alla presente), in quanto in caso di consumo idrico giornaliero superiore a 1m3 è necessaria la presentazione di AUA per gli scarichi;
    • Comunicazione a Città Metropolitana di Roma Capitale per attività in deroga relativamente alle emissioni in atmosfera (*) ai sensi del D.Lgs. 152/2006 (da presentare mediante Sportello Telematico della Città Metropolitana di Roma Capitale);
    • Autodichiarazione, formulata come previsto dal D.P.R. 445/2000 art. 47, che l'attività risulta allacciata in pubblica fognatura (allegare ultima bolletta del gestore del servizio idrico).

     

    (*)Si rimanda al menu generale delle attività, in particolare alla sezione appositamente dedicata alla Città Metropolitana di Roma Capitale, per le informazioni sul Modello di Dichiarazione Attività in Deroga per l'emissione di fumi in atmosfera e per le relative modalità di presentazione (Sportello Telematico della Città Metropolitana di Roma Capitale).

     

    Casi particolari

     

    Affitto di cabina

    L’attività di estetista può essere svolta anche attraverso il cosiddetto "affitto di cabina": fare riferimento alla procedura specifica.

    Con tale denominazione si vuole fare riferimento ad uno specifico contratto in base al quale un titolare di salone di estetista concede in uso una parte dell’immobile nel quale viene esercitata la propria attività imprenditoriale, con le eventuali attrezzature pertinenti, ad un altro soggetto che, in veste di imprenditore in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla legge, esercita la propria impresa nei locali concessi in affitto, verso pagamento di un determinato corrispettivo. Anche nel caso di inizio attività di estetista mediante affitto di cabina è necessario presentare dichiarazione attività in deroga per emissioni in atmosfera mediante lo Sportello Telematico di Città Metropolitana di Roma Capitale.

     

    DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA' DI PIERCING E TATUAGGIO

    https://www.regione.lazio.it/documenti/77144

     

    Documentazione da allegare per apertura o trasferimento attività di affitto di cabina oppure in caso di attività di tatuatore o piercing.

    La procedura sul portale Impresainungiorno è guidata. In ogni caso a titolo esemplificativo occorre presentare:

    • Procura speciale;
    • Fotocopia di un documento di identità del soggetto che conferisce la procura speciale;
    • Attestazione del pagamento dei diritti SUAP;
    • Contratto di affitto di cabina;
    • Indicazioni relative al requisito professionale (nome istituto di rilascio, anno di rilascio, indirizzo pec dell’istituto), o copia dell’attestato rilasciato;
    • Planimetria dei locali con l'individuazione degli spazi di lavoro oggetto dell'affitto di cabina;
    • Relazione descrittiva delle caratteristiche dei locali medesimi, della loro localizzazione e attrezzatura utilizzata per il servizio;
    • Autodichiarazione, formulata come previsto dal D.P.R. 445/2000 art. 47, del titolare dell'attività che l'attività esercitata ha un consumo idrico giornaliero inferiore a 1 m3 al momento di massima attività (mediante utilizzo del modello allegato alla presente), in quanto in caso di consumo idrico giornaliero superiore a 1m3 è necessaria la presentazione di AUA per gli scarichi;
    • Comunicazione a Città Metropolitana di Roma Capitale per attività in deroga relativamente alle emissioni in atmosfera (*) ai sensi del D.Lgs. 152/2006 (da presentare mediante Sportello Telematico della Città Metropolitana di Roma Capitale).

     

    Per l'attività esclusiva di Tatuaggi, Piercing, Onicotecnica e Manicure, si raccomanda di contattare previamente l'Ufficio SUAP al fine di verificare se occorra o meno la dichiazione per attività in deroga relativamente alle emissioni in atmosfera.

     

    Costi per l'utenza 

    Diritti di istruttoria SUAP: € 25,00 per SCIA; € 10,00 per comunicazione;

    Non sono dovuti diritti di istruttoria per la comunicazione di cessazione.

    Per ulteriori informazioni  consultare il tariffario.

    Modalità per l’effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari

    Dalla pagina del Servizio SUAP cercare “Pagamento dei diritti”.

     

    Modalità di pagamento: versamento su c/c 34593004 intestato al Comune di Velletri - Serv. Tesoreria; contante presso la Tesoreria Comunale (Banca Popolare del Lazio - Agenzia Velletri 1 in Via del Comune,59 e Sede, in Velletri, Via Martiri Fosse Ardeatine,9); bonifico bancario con le seguenti coordinate: Banca Popolare del Lazio, Agenzia Velletri, 1 C/C IBAN: IT40F0510439491CC0010007261.

     

    Tariffario diritti Suap di Velletri

     

    Marca da bollo: NO

     

    Termine per la conclusione del procedimento ed ogni altro termine procedimentale (e tempi medi di effettiva conclusione)

    La Scia semplice ha efficacia immediata e prevede controlli delle dichiarazioni nei successivi 60 gg.

    La Comunicazione ha efficacia immediata.

     

    Uffici ai quali rivolgersi, gli orari e le modalità di accesso (indirizzi, recapiti telefonici ed e-mail)

                                  

    Ufficio Sviluppo Economico e Servizi alle Imprese (SUAP, Attività Produttive)

    Piazza Cesare Ottaviano Augusto, 1, Velletri, Roma, 00049, Lazio, Italia

    Struttura di appartenenza: I Settore - Organizzazione, Servizi Istituzionali, Gare e contratti, Servizi al Cittadino, Servizi per le politiche culturali, Servizi per l'istruzione e politiche giovanili, Azioni per lo sviluppo economico

    Telefono: 0696158463

    Indirizzo email: carmen.cranco@comune.velletri.rm.it

    Orario di apertura del Servizio:

    lunedì e giovedì: dalle ore 15:00 alle ore 17:00                              

    martedì, mercoledì e venerdì: dalle ore 08:30 alle ore 12:30

     

    Procedura on line

    Pubblicato il
    Aggiornato al 28/03/2023