Fermo restando l'obbligo di dichiarazione laddove vi siano delle variazioni in relazione all'occupazione (compravendite di unità immobiliari, comodati, leasing, modifiche del numero di occupanti, cessazioni contratti e presa in carico di immobili sfitti da parte del proprietario ecc..), l'intestatario TARI, nei casi previsti, può chiedere all'Ufficio Tributi una correzione/rettifica del dovuto.
Ove sia riscontrato dall'Ufficio il diritto allo sgravio con determinazione di importo a credito del contribuente, l'intestatario Tari potrà richiedere, con il modulo annesso, allegando le quietanze di pagamento, il riconoscimento del rimborso o della compensazione sullo stesso tributo per la o le annualità successive.
Modulo richiesta rettifica importi addebitati